Quanto durerà il trattamento ortodontico?

Il tempo di trattamento può variare da uno a tre anni, in relazione a numerosi fattori tra cui età, tipo di trattamento (terapia intercettiva o fase II), tipo di apparecchiature necessarie e complessità della malocclusione. Maggiore è la collaborazione del paziente, più efficiente risulterà il trattamento.

Prima di iniziare la terapia ortodontica il dottore discuterà con il paziente il piano di trattamento (vedi Sezione Nuovi pazienti – Percorso diagnostico) nel corso della presentazione del caso, fornendo una stima della durata complessiva della terapia.

Il tempo di trattamento può variare da sei mesi a tre anni, in relazione a numerosi fattori tra cui età, tipo di trattamento (morso aperto, morso profondo, palato stretto, affollamento, diastemi, ecc), tipo di apparecchiature necessarie (terapia intercettiva, allineatori trasparenti, apparecchio vestibolare o linguale invisibile) e complessità della malocclusione. Maggiore è la collaborazione del paziente, più efficiente e veloce risulterà il trattamento.

Prima di iniziare la terapia ortodontica il dottore discuterà con il paziente il piano di trattamento nel corso della presentazione del caso, fornendo una stima della durata complessiva della terapia.

Oltre alla durata stimata, il progresso del trattamento può variare anche in base alla risposta individuale dei denti alle apparecchiature ortodontiche. Alcuni pazienti, specialmente quelli con denti molto storti, possono vedere miglioramenti già nei primi mesi, mentre in altri casi la correzione richiede più tempo. Fattori come la salute generale dei denti e la regolarità delle visite di controllo giocano un ruolo cruciale nel mantenere il trattamento nei tempi previsti. Inoltre, modifiche alla dieta, mantenimento di una buona igiene orale e evitare abitudini dannose come mordere oggetti duri sono essenziali per evitare rallentamenti.

È anche importante considerare che, durante il trattamento, possono essere necessari aggiustamenti e modifiche al piano terapeutico. Questi aggiustamenti vengono fatti per ottimizzare il risultato e garantire che i denti si stiano muovendo nella giusta direzione. Il paziente sarà regolarmente monitorato per valutare i progressi e, se necessario, il dentista può suggerire cambiamenti nel tipo di apparecchio o nell'approccio terapeutico. In alcuni casi, potrebbe essere necessario prolungare leggermente il trattamento per ottenere un risultato ottimale e stabile nel tempo. Tuttavia, gli obbiettivi prefissati per il raggiungimento di un risultato ideale restano tali ed i pazienti risultano felici di accettare questi cambiamenti per interesse comune.

Un altro aspetto fondamentale riguarda la fase di contenzione che segue il trattamento attivo. Anche dopo la rimozione dell’apparecchio fisso o mobile, è essenziale portare i dispositivi di contenzione come da indicazioni per mantenere i risultati raggiunti. Trascurare questa fase potrebbe portare a movimenti indesiderati dei denti, richiedendo ulteriori correzioni in futuro.

Nel contesto del trattamento ortodontico a Reggio Emilia, lo studio si impegna a fornire una consulenza personalizzata per garantire risultati efficaci e duraturi. Ogni paziente riceve un piano di trattamento ortodontico attentamente studiato, adattato alle sue specifiche necessità, tenendo in considerazione la sua salute dentale e i progressi monitorati con regolarità. A Reggio Emilia, il nostro approccio si basa sull'utilizzo di tecnologie all'avanguardia per ottimizzare i tempi e garantire il massimo comfort durante tutto il percorso ortodontico. Con un'adeguata collaborazione tra il paziente e lo specialista, il trattamento ortodontico nello Studio Albertini di Reggio Emilia può essere un'esperienza positiva e di successo, riducendo al minimo i tempi e massimizzando i risultati.

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